SENZA SOFFOCARCI DENTRO
Pubblicato da Domenico · Mercoledì 07 Feb 2024
Lasciarsi andare, senza vincoli, né remore, fregandosene di chi ti sta intorno.Ma quanto bello è?Questa mia terza, o quarta, vita, mi ha donato la totale perdita dei freni inibitori. Mi hanno detto che in palcoscenico, ormai, paio un orso, che si isola dall'universo mondo e se la gode un sacco. E' vero: dopo tanti anni di regole imposte, da me stesso, sì, ma anche da un sistema che non perdona chi sgarra, e chi non si adegua, sto finalmente respirando a pieni polmoni. Adesso suono quel che mi piace, con chi mi piace, quando mi piace, dove mi piace, come mi piace. Sorrido quando non riesco a frenare l'istinto, e magari mi accorgo che sto facendo una cazzata, che ripeterei neanche morto. Tipo un ritardando al culmine della frase, o un diminuendo quando il discorso si fa più intenso. Chissenefrega. Compatisco i critici e i recensori, dei quali giudizi mi interessa zero; meglio, dai quali colgo solo quel che ritengo mi sia utile (capita di rado). Rispetto il pubblico, ma in modo diverso: non provo più il desiderio di compiacerlo, ma sento di potermi spogliare di tutte le convenzioni, rendendomi trasparente, per quel che sono per davvero. E quando mi approccio a un brano lo reinvento, rivivendolo sempre nuovo, senza soffocarci dentro.Insomma, sono invecchiato.E sono sicuro di essere invecchiato bene.