IL BELLO DELLA VITA

© Domenico Nordio-DNC, 2022
IL LIBRO NERO
DI UNO STRIMPELLATORE
© Domenico Nordio-DNC, 2022
IL LIBRO NERO
DI UNO STRIMPELLATORE
© Domenico Nordio-DNC, 2022

Diventare un uomo migliore:
la mia più grande illusione.
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IL BELLO DELLA VITA

Domenico Nordio
1 April 2021
Cosa è successo in questi mesi? Ho pensato un pochino a me.

Ho giocato con i miei bimbi, ho fatto jogging con mia moglie, ho goduto di un inverno eccezionalmente nevoso, con le ciaspole sempre ai piedi, fra i boschi del mio amato altopiano. Sono dimagrito quasi sessanta chili, dato che ho potuto mangiare cibi sani in modo regolare e non sono stato costretto a strafogarmi negli aeroporti, fra un volo e l'altro. Adesso sento molto fastidiosa la spalliera appoggiata sulla clavicola, perché non c'è più il cuscinetto di grasso nel collo, ma ne è valsa la pena, ho ripreso a respirare a pieni polmoni e, soprattutto, ho svecchiato il guardaroba.  

Ho dormito tanto, finalmente, senza l'ansia della sveglia all'alba per preparare la valigia. I dolori alla cervicale sono spariti: coricarmi sempre nello stesso letto, utilizzando sempre lo stesso cuscino, mi ha rimesso in sesto la schiena. Certo, ho anche studiato quanto dovevo e ho cercato un nuovo approccio al suono, esercitando l'articolazione della mano sinistra, giusto per evitare l'atrofia. Il violino mi è amico, e temo lo sarà per sempre.

La sospensione dell'attività concertistica è arrivata al momento giusto, lo stress di tanti anni di carriera stava lasciando segni profondi. La troppa solitudine, che non sopportavo più, mi stava lentamente distruggendo, nel fisico e nella mente. Sono stato fortunato, il cielo ha voluto che me ne accorgessi in tempo. I fari spenti mi hanno permesso di riappropriarmi di una parte fondamentale della mia esistenza, che mi aiuterà ad essere un musicista più completo. Perché essere violinisti non è solo sfregare l'arco su quattro corde, è portare in scena il proprio vissuto, autentico e coinvolgente.

Sono contento e determinato: prestissimo ricomincerò a frequentare le sale e i teatri, in fondo sono nato per questo. Però non cambierò le meravigliose abitudini dell'ultimo periodo, ormai mi sono accorto che vivere è troppo bello per non farlo capire a chi sta seduto in platea.



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